Creatività, territorio e formazione: un progetto che trasforma la moda in racconto

Il progetto nasce all’interno di una programmazione scolastica mirata a dare visibilità al lavoro degli studenti, valorizzando i prodotti nati dalle attività didattiche e dalle collaborazioni con le realtà del territorio. In questo caso, la sinergia tra la scuola e un’associazione culturale ha permesso agli studenti della classe terza IAM dell’indirizzo moda di misurarsi con un’esperienza autentica: la realizzazione di costumi di scena per un balletto dal forte valore artistico ed emotivo.

L’iniziativa ha offerto alle allieve un’occasione concreta per coniugare competenze tecniche e creatività, dando vita a un percorso in cui arte, tradizione e artigianato locale diventano strumenti formativi. La classe, organizzata in gruppi di lavoro, ha progettato e realizzato cartamodelli, prototipi e capi finiti, seguendo tutte le fasi tipiche di una vera commessa: dalla pianificazione del lavoro al rispetto del cronoprogramma, fino alla cura dei dettagli e alla precisione esecutiva.

Il risultato di questo impegno prende forma negli abiti creati per accompagnare la coreografia IM (perfect), un viaggio emotivo verso l’accettazione di sé. Ogni costume porta con sé tante parole, un segno tracciato sul tessuto che racconta la capacità di trasformare fragilità e insicurezze in forza e consapevolezza. Gli abiti diventano così parte integrante della narrazione scenica: non semplici elementi estetici, ma veri e propri simboli di un percorso interiore.

Per le studentesse, questa esperienza ha rappresentato una palestra di professionalità. Hanno imparato a gestire un ordine cliente, a rispettare tempi e fasi operative, a comunicare e collaborare in modo efficace. Hanno scoperto quanto sia importante la responsabilità condivisa e quanto la moda, anche nella dimensione dei costumi di scena, possa essere un linguaggio potente capace di unire tecnica, emozione e racconto.

Un progetto che non solo forma, ma trasforma: rende visibile il talento dei giovani, rafforza il legame con il territorio e dimostra come la scuola possa essere un luogo in cui la creatività prende vita e diventa esperienza reale.

Pubblicato il 15-11-2025